Il recupero della Torre di Moravola è uno di quei progetti che sanno dialogare con il territorio valorizzandone l’identità in chiave contemporanea.
Ci troviamo a Montone (Perugia), nel cuore verde dell’Umbria. La ristrutturazione è stata eseguita dalla Designer Seonaid Mackenzie e da Christopher Chong, Architetto formatosi alla scuola di Tadao Ando, la cui influenza è da notare nell’utilizzo degli innesti in cemento, ferro e vetro, dichiaratamente contemporanei.
L’antica torre di origine medioevale è oggi un esclusivo boutique hotel, un luogo quasi mistico dove il tempo sembra essersi fermato, circondato dal silenzio e dal verde di un paesaggio immutato da secoli. Entrando nella struttura invece si resta piacevolmente sorpresi dalle soluzioni architettoniche e decorative adottate, modernissime, e in piacevole contrasto con i materiali e la pietra locali.
All’esterno, al nucleo originario sono state aggiunte costruzioni ausiliarie: tettoie, piscine e terrazzamenti per adeguare gli spazi alla nuova funzione di accoglienza. Negli interni invece lucernai, aeree scale in ferro e vetro traslucido e leggere passerelle metalliche creano spazi dall’estetica minimalista e raffinata. Le zone comuni sono connotate da un interior design assolutamente contemporaneo, fatto di luci soffuse, materiali nobili e pezzi di design. I pavimenti sono stati lastricati in pietra serena sotto la quale sono nascoste le canaline dell’impianto di riscaldamento.
L’attenzione agli elementi della natura circostante è stata la linea guida degli interventi del progetto: per non essere invasivi rispetto al paesaggio, gli edifici aggiunti, i giardini, i terrazzi, e la piscina sono stati quindi allineati sul medesimo asse rispetto alla torre, in modo da consentire una vista totale delle valli circostanti.